New Ipad ecco le novità

 

La terza generazione del tablet made in Cupertino non poteva essere meno che rivoluzionaria, almeno secondo i canoni di Apple, infatti  il New iPad (questo il nome, quindi non iPad 3 o iPad HD) introduce elementi tecnologici e concettuali unici nel suo genere. Sul palco dello Yerba Buena Center di San Francisco  Tim Cook, numero uno di Apple dopo il mito dell’era digitale Steve Jobs, svela il nuovo tablet. L’elemento chiave di volta della terza generazione é il display ad alta risoluzione, effettivamente , e senza lasciare dubbi, grazie anche alle sue dimensioni, crea un’impatto visivo notevole, poiché dotato di un “retina display” da 2048 x 1536, che forma immagini molto più definite dei suoi predecessori, l’alta qualità dello schermo rende i contenuti multimediali e applicazioni un’esperienza incredibile, altra chicca viene dal processore centrale dual-core (ma con grafica quad-core), l’A5X: “Due volte più veloce di un Tegra3”, senza dubbio Apple ha in introdotto qualcosa di unico sul mercato, e una risoluzione/potenza così elevata apre le porte a infinite possibilità che spaziano, dalla produttività ai servizi, dal gioco al business e ovviamente all’intrattenimento interattivo e passivo. Altra innovazione e la fotocamera da 5 megapixel, meno degli 8 presenti sull’iphone 4s, ma migliorata e dotata di stabilizzatore d’immagine, in grado di scattare immagini di ottima qualità e  di girare video in fullHD 1080p, rendendoli poi subito disponibili per montaggi, con iMovie, o condividerli  in rete mediante Icloud, la nuova “punta di diamante” di casa Aple porta in dote anche il riconoscimento vocale, con la possibilità di dettare sms o messaggi mail (ma non c’è ancora in italiano), per New iPad é prevista (finalmente) anche la connettività LTE, ovvero internet più veloce in mobilità, che sarà impostata sulle frequenze che le  varie nazioni assegneranno al 4G. Per dimostrare la velocità, il demo proposto durante il keyote mostra un New iPad con LTE scaricare tre immagini decisamente pesanti molto prima che l’iPad 3G affiancato abbia iniziato a scaricare la prima, altro punto di forza e la batteria che stando alla descrizione fatta durante l’evento mediatico durerà fino a otto ore su rete 4G e 10 ore su 3G/Wifi,  ovviamente peserà qualcosina di più del suo predecessore, infatti le dimensioni sono: 24,1×18,6 centimetri, per 9,4 millimetri per 635 grammi. La quantità di  memoria rimane la stessa del predecessore, 16, 32 e 64 gigabyte, fortunatamente Apple non amenterà i prezzi , e così nel nuovo listino, New iPad prende il posto di iPad 2, e ne eredita direttamente i prezzi. A parità di memoria e di connettività, il New iPad costerà esattamente quanto iPad 2. L’iPad2 in compenso rimarrà in commercio, ma i suoi prezzi caleranno di 100 dollari. Il nuovo goiellino di casa Apple arriverà nei negozi e sull’Apple store online dal 16 marzo, in Italia sarà disponibile una settimana dopo. Tutte queste innovazioni porteranno prevedibilmente un sensibile incremento alle già cospicue entrate dell’Apple store sia intermini di Prodotto venduto che di applicazioni scaricate. Inviterei chi come il sottoscritto ha la fortuna di avere uno Store vicino casa, a provare in prima persona il nuovo prodotto e  descrivere le proprie sensazioni come utilizzatore.

5 Commenti

Guido Rispondi

secondo me più un’evoluzione che una rivoluzione stavolta.

Antonio Di Paolo Rispondi

condivido… che novità sostanziali ci sono? si ok lo schermo in retina d’obbligo al giorno d’oggi, ma poi?

Newmatrix Rispondi

Ragazzi, il retina display non e “obbligatorio” quanti tabulet lo montano? La tecnologia lte idem, batteria da 10 ore….portatemi un tablet con queste caratteristiche e poi ne riparliamo.

Guido Rispondi

non voglio finire nella facile retorica post morte di Steve Jobs, ma condivido e cito una frase che ho sentito (di cui purtroppo non conosco l’autore):
“è finita l’epoca dei visionari ed è iniziata quella degli ingegneri”

newmatrix Rispondi

Purtroppo, dopo anni di lotta contro il suo male, Steve Jobs è passato a miglior vita, lasciando al suo successore una pesante eredità. Il più grande visionario degli ultimi tempi aveva già pensato a tutto. Steve amava troppo la Apple e il suo grande amore non poteva essere lasciato senza un eredità dopo la sua morte. Di cosa sto parlando? Di un tesoretto di valore inestimabile che Steve avrebbe lasciato all’azienda di Cupertino, contenente quattro anni di prodotti targati Jobs.

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