Apple e il brevetto della vibrazione silenziosa

Spesso succede che abbiamo la necessità di rendere silenzioso il nostro dispositivo, per non disturbare gli altri o rovinare un momento delicato, ma è anche vero che le vibrazioni ai nostri dispositivi sono abbastanza rumorose, inserendo la modalità silenziosa (con vibrazione), non è poi così tanto silenziosa, soprattutto se lasciamo l’iPhone su una superficie che forma una cassa di risonanza, quindi che amplifica il rumore per reverbero.

Proprio a questo gli ingegneri di Cupertino, sta studiando una vibrazione intelligente, in grado di capire se il rumore provocato è davvero troppo.

 

Apple ha pensato ad un modo per monitorare le vibrazioni di un telefono cellulare, da microfoni o sensori di movimento. Se questi sensori rilevano condizioni che possono causare un disturbo indesiderato, regolando l’intensità di vibrazione o addirittura introdurre segnali di retroazione per ridurre riverbero.

Esistono due tipi di sistemi di vibrazioni:

  • Il vibratore rotante, utilizzato in molti dispositivi ha un peso eccentrico collegato a un albero motore rotante,
  • Quello oscillante lineare che si basa su forza magnetica per guidare un peso avanti e indietro.

Quello rotante, è leggermente più forte rispetto all’altro, quindi a trascinamento magnetico, produce una vibrazione forse più violenta ed è utile a chi è meno sensibile ovviamente o che hanno bisogno di un allarme più forte.

Per farvi un esempio pratico, la versione di iPhone 4S ha una vibrazione meno violenta rispetto al nuovo iPhone 5, infatti quest’ultimo propone il ritorno della vibrazione rotante, abbandonata nell’iPhone 3GS  e nell’iPhone 4 (eccetto la versione CDMA).

Lo studio, oltre a ridurre il rumore provocato dalla vibrazione, ha lo scopo di proteggere il vostro dispositivo, in che modo? Vi è mai capitato di veder a terra il vostro dispositivo perchè magari avrà ricevuto 2-3 telefonate in vostra assenza e la vibrazione ha fatto in modo che il telefono cadesse?

In questo caso, entrano in gioco i sensori di movimento, in grado di far capire all’iPhone cosa sta accadendo.

 

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