Touchdown PR. sceglie Apple e lascia Windows

Touchdown PR è una delle principali società europee di pubbliche relazioni e consulenze di marketing per il settore tecnologico.

James Carter, amministratore delegato della società afferma che le dimensioni raggiunte dalla società hanno imposto l’uso di un server per gestire la condivisione dei file e i backup automatici, e di una rete VPN (Virtual Private Network) per supportare meglio il lavoro a distanza. “Sommando i costi di server, licenze software, storage e backup, i preventivi andavano da 5000 a 10.000 sterline per una soluzione Windows, cui bisognava poi aggiungere i costi di manutenzione annuali,” spiega Carter. “Poi abbiamo dato un’occhiata al Mac mini: offriva tutto ciò di cui avevamo bisogno per un decimo del costo, e con la differenza avremmo potuto sostituire tutti i nostri terminali con dei Mac. Per la stessa cifra potevamo avere una soluzione decisamente migliore.”

Ricorda inoltre che con Windows Vista il personale perdeva ogni giorno dai 10 ai 30 minuti solo per avviare e spegnere i computer. Anche nel migliore dei casi per accenderli ci volevano cinque minuti.

Secondo Carter, nel primo anno la soluzione Apple ha generato un ROI pari a oltre il 200%, solo per il fatto di aver eliminato all’istante i tempi di attesa all’avvio e durante gli aggiornamenti di Windows Vista. “In totale la soluzione Apple ci è costata circa 12.000 sterline, contro le 30.000 sterline che stavamo perdendo ogni anno a causa di rallentamenti e interruzioni forzate.”

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *